Casamenu è lo studio creativo specializzato nel racconto dell’ambiente cucina, nato per iniziativa della fotografa Cristina Galliena Bohman e dell’architetto Francesca Martinez.

La loro attività consiste nella realizzazione di servizi fotografici per l’online e l’offline, interviste ed eventi su misura per conto di aziende. A supporto dell’offline è stato creato anche il Journal i cui contenuti sono curati dal team di Casamenu, con la finalità di offrire visibilità alle aziende di settore che intendono investire nella comunicazione digital.

Perché in cucina non esistono solo le ricette e, anche al di fuori del piatto, l’occhio vuole la sua parte.

Ecco il punto di vista delle fondatrici

Cosa intendete per “racconto dell’ambiente cucina”, ovvero: “Bring life into the kitchen”?

Bring life into the kitchen è il motto con cui descriviamo la nostra visione di racconto della cucina, l’ambiente centrale, caldo e intimo intorno al quale ruota la vita quotidiana in famiglia.

Dopo aver fotografato e intervistato diversi ospiti, ci siamo rese conto che quello che rende speciale un ambiente è chi lo vive, questo è il motivo per cui le cucine pubblicate su Casamenu sono molto diverse fra loro e rispecchiano profondamente le persone che le abitano, che le hanno personalizzate e che in questo modo le hanno rese uniche. 

Il design segue la persona, non il contrario.

Bring life into the kitchen è anche un invito a considerare la cucina come un ambiente pieno di vita anche all’interno di spazi istituzionali e di rappresentanza come showroom, stand fieristici, siti internet, social e pubblicità di aziende di settore, compatibilmente con l’immagine che l’azienda ritiene più corretta per s.

A una rappresentazione ricreata al computer, in cui la figura umana è pressoché assente e in cui le cucine sono presentate come meravigliose installazioni artistiche, vorremo affiancare un approccio più diretto, in cui si senta la vita e non il set. 

Non siamo per la perfezione a tutti i costi e con Casamenu cerchiamo di ispirare lettori e professionisti instaurando un dialogo sul rapporto che hanno con la cucina, per capire insieme i loro gusti, di cosa hanno bisogno e come vivano l’ambiente che tutti, ma proprio tutti, hanno eletto come la loro stanza del cuore. 

In cosa consiste la vostra attività?

Siamo uno studio creativo con base a Milano, ci occupiamo prevalentemente di fotografia, video e styling. Siamo specializzate nella creazione di contenuti per la comunicazione digitale del mondo cucina, mettendo al centro del nostro lavoro il design e le persone. 

Sul nostro sito abbiamo pubblicato una trentina di ospiti dedicando loro un’intera sezione, La cucina , mentre su Instagram cerchiamo di affiancare lavori di nostra produzione a una selezione di immagini di cucine dal forte impatto visivo che sappiano evocare la quotidianità dei proprietari, andando così a costituire un database a cui ispirarsi.

Durante la pandemia abbiamo anche creato un format - Kitchen Mini Stories - una serie di video interviste che ci hanno dato l’opportunità di rimanere in contatto con gli ospiti che non vivono a Milano e che non abbiamo ancora avuto modo di conoscere e di andare a trovare di persona. È stato molto bello vedere con che entusiasmo abbiano accettato e con quanto impegno abbiano girato i video sotto la nostra regia a distanza.

Quale oggetto o elemento non può mai mancare in una cucina?

In cucina non può mancare solo una cosa: la personalizzazione. C’è chi ama la tecnologia e chi preferisce fare tutto a mano, chi ama i colori e chi vuole solo bianco e colori neutri, chi vuole la praticità e chi il fascino. 

Le cucine visitate finora sono un mix di novità e di ricordi, tant’è che chiediamo sempre quale sia l’oggetto del cuore dei nostri ospiti e di cosa non potrebbero più fare a meno, ma le risposte sono eterogenee. I ricordi sono la parte emozionale e privata della casa, quello che costituisce l’unicità degli spazi domestici, e fanno riferimento sia alle famiglie di provenienza che ai viaggi o alle proprie passioni. Gli oggetti indispensabili sono ovviamente quelli che rendono più facile la vita in cucina, quindi tutto ciò che è tecnologico, dai robot da cucina alla lavastoviglie, fino ai piani di lavoro indistruttibili.

Ma forse, quello che più ricorre fra le necessità dei nostri ospiti, sta più nell’ambiente che negli oggetti, e si tratta sia della luce che di un affaccio sul verde e su di uno spazio esterno. Concordiamo anche noi!