Tessili per la casa: qualità, tradizione, passione non passano mai di moda
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Tessili per la casa: qualità, tradizione, passione non passano mai di moda

Il territorio italiano è costellato di manifatture, laboratori, piccole e medie imprese che, forti di esperienze e tradizioni tramandate per generazioni, producono qualità e bellezza. Quando poi all’artigianalità e all’attenzione per l’ambiente si affiancano innovazione e design, i prodotti si confermano simboli del Made in Italy.

Quando la realizzazione di prodotti tessili si basa su un saper fare che fonda le proprie radici nel territorio e nella tradizione, il risultato va oltre il trend ed entra nel campo del “senza tempo”. Si spazia dall’ornamentale texturizzato alle fantasie floreali, dalla produzione sostenibile e circolare ai segni astratti, dall’etnico all’animalier, passando per i colori accesi del folk e lo shabby chic. Un viaggio che parte dalla Sicilia, passando per la Toscana per fermarsi in terra di Romagna.

 

C’è chi, come Colori del Sole si fa ambasciatore della “produzione lenta”, di un prodotto artigianale orgogliosamente Made in Sicily, sintesi di tradizione, passione e colore che solo i prodotti fatti mano con dedizione e tecniche antiche sanno trasmettere. L'intera produzione è realizzata artigianalmente utilizzando filati e tessuti Italiani di alta qualità che, grazie alla stesura manuale del colore, assumono un aspetto unico che richiama forme e colori del Mediterraneo. Un prodotto che contribuisce a valorizzare e a promuovere l’immagine del territorio, perché la tradizione è bellezza da tutelare e preservare.

 

Grande tradizione anche in Toscana, dove chi come la famiglia Busatti tesse fin dal 1842 in un antico palazzo di Anghiari, lavorando in origine con macchinari alimentati a vapore. Oggi, giunta all’ottava generazione, è membro dell’Unione Imprese Storiche Italiane (UISI), associazione nata a Firenze che accoglie le eccellenze italiane di grande tradizione e storia. Con le innovazioni contemporanee e grazie alla ricerca costante di nuovi design, colori e forme, il marchio Busatti risponde a ogni esigenza per l’arredamento e la biancheria. La produzione avviene tra Umbria e Toscana, seguendo la tradizione delle fibre naturali e dei disegni ispirati alle tradizioni rinascimentali e contadine, coniugate con una variegata gamma di colori.

 

Sempre dal cuore della Toscana, c’è chi del proprio marchio, come Blanc MariClò, ha fatto uno stile ed esporta ormai ai quattro angoli del mondo. Uno stile personale e riconoscibile che nasce dai ricordi di un’infanzia toscana per poi evolversi e integrarsi “con le ispirazioni di una vita in cui tutto diventa lavoro. Ogni vacanza o viaggio, libro o mostra d’arte si trasforma così nello spunto da cui partire per una nuova collezione”, come nel caso della collezione Toile de Jouy, simbolo di "uno stile senza tempo, dove l’eleganza e la raffinatezza della storia diventano protagoniste delle scene d’interni”.

 

Di patrimonio culturale della Toscana molto si parla anche presso Tessitura Toscana Telerie, dove “arte, artigianato, poesia sono intimamente connessi da secoli” e dove si scelgono lini e cotoni di prima qualità, alla ricerca costante di disegni raffinati e sensibili al nuovo. Artigianato tessile e tecnologia non prescindono dal rispetto per l’ambiente e il clima. Da qui la scelta di fibre ecosostenibili, tessuti organici, packaging compostabile o riciclabile, nonché innovazione dei processi produttivi e dei materiali. Il che “significa fare una scelta di campo, accogliere e allo stesso tempo promuovere la sensibilità delle nuove generazioni di consumatori che chiedono una gestione delle risorse più attenta e lungimirante”.

 

Con Stamperia Bertozzi , impresa familiare attiva fin dal 1920, si passa in Romagna, terra dalle antiche tradizioni in tema di stampe. Ricca di un archivio di ben 500 stampi in legno, può realizzare altrettanti motivi decorativi da combinare con una vasta gamma di colori e ottenere una varietà illimitata di fantasie. Tovaglie, lenzuola e asciugamani sono a tutt’oggi stampati a mano alla maniera dell’antica tradizione rinascimentale. I tessuti sono lavorati esclusivamente con trattamenti eco-friendly, ogni articolo è certificato.

 

Si tramandano le tradizioni familiari anche presso la Stamperia F.lli Pascucci, a Gambettola, provincia di Forlì Cesena: “la tecnica di stampa è la stessa da sette generazioni: le matrici in legno, impregnate di colore, vengono poggiate sulla stoffa e colpite con un mazzuolo. Così, poco alla volta, tovaglie e tende vengono impresse con motivi ornamentali e floreali del ricco patrimonio della tradizione romagnola”. Gli incontri a partire degli anni 2000 con diversi artisti ha arricchito il repertorio dei disegni e da allora “le farfalle volano in Bottega, e la stampa si è arricchita di un artistico passaggio: le tele sono anche dipinte a mano”!

 

Viene dalla provincia di Pesaro Urbino l’Antica Stamperia Carpegna che si avvale ancora della stampa tradizionale a ruggine, una tecnica artigiana unica tramandata per generazioni come testimoniano gli antichissimi stampi: matrici in legno di pero o noce che vengono intagliate a mano e, una volta intinte nel colore, posizionate sul tessuto e percosse con un pesante mazzuolo. “La stampa tradizionale romagnola – ci spiegano - è caratterizzata da motivi classici come la baruffa tra galli, la cornucopia, i grappoli d’uva e tantissimi motivi floreali”.

 

Anche nel laboratorio Il Guado di Elena Balsamini, nel centro storico di Forlì, si lavora con l’antica tradizione romagnola della tecnica della stampa a ruggine. Un angolo di poesia dove il tempo si è fermato, dove fermarsi e perdersi fra i motivi decorativi… E sulla medesima tradizione basano la loro produzione artistica anche la Stamperia Casadei e la Stamperia Miserocchi che con le succitate Bertozzi, F.lli Pascucci, Il Guado, Carpegna si riuniscono nell’Associazione Stampatori Tele Romagnole, che si propone di tutelare il patrimonio storico e culturale della stampa a mano su tela ancora oggi attiva in Romagna, con l’obbiettivo di garantire un prodotto ottenuto nel rispetto di tali metodi e conservare intatto il secolare fascino di questo antico mestiere artigiano.

 

Sempre nell’alveo della tradizione, l’Antica Stamperia Artigiana Marchi conserva nella sua bottega il Mangano che significa macchina che produce forza. Costruito nel 1633 come pressa primitiva utilizzata per lisciare, stirare e dare il lustro alla tela rendendola compatta, è stato attivo fino al secolo scorso. “La tela è una componente viva del lavoro della nostra bottega. Prima dell’arrivo delle industrie tessili le tele erano intessute a mano con telai artigianali. Alle donne era riservata una stanza nella casa per questa preziosa attività”...