Le nuove frontiere del marketing olfattivo
Fragranze

Le nuove frontiere del marketing olfattivo

Le emozioni diventano fattore determinante per il successo (o insuccesso) dell’esperienza di vendita. I profumi sono un mezzo di comunicazione dal grande potenziale

L’odore subito ti dice senza sbagli quel che ti serve di sapere; non ci sono parole, né notizie più precise di quelle che riceve il naso. Italo Calvino

 

I profumi sono un mezzo di comunicazione dal grande potenziale. La diffusione di una particolare fragranza in un luogo di vendita può influire sulle emozioni incidendo positivamente sul comportamento d’acquisto

 

Non è proprio come il tempo perduto di proustiana memoria, ma certo è che il collegamento diretto con le emozioni suscitate da una particolare fragranza può evocare un’esperienza piacevole. Delle strategie che fanno di odori e profumi lo strumento per ottimizzare l’esperienza in store si occupa il marketing olfattivo. Ormai imprescindibile soprattutto per chi lavora nel mondo retail, questa nuova frontiera del marketing fa sì che attraverso la diffusione di fragranze ad hoc, il luogo, il prodotto e il servizio ad esse associate si fissino nella memoria.

 

Capita infatti di identificare certi luoghi dall’odore e, anche a distanza di tempo, provare una sensazione positiva, un’istantanea empatia con l’ambiente. Riconoscere dal profumo una pasticceria, la cucina della nonna, il bucato appena fatto, ma anche quel particolare odore di nuovo dell’automobile oppure quello degli interni di certi aerei, prova che una certa fragranza possa davvero rendere indimenticabile – nel bene e nel male - un certo spazio.

 

Il marketing olfattivo si basa proprio sulla capacità degli odori di richiamare ricordi – ovvero quella memoria olfattiva che può anche risalire all’infanzia - arrivando a imprimere un ricordo positivo del brand. Se per gli stimoli visivi la memoria viene scomposta in componenti, i profumi sono invece più strettamente legati ai ricordi e sono in grado di provocare emozioni positive.

 

E proprio le emozioni diventano fattore determinante per il successo (o insuccesso) dell’esperienza di vendita.