Colore, condivisione ed emozioni. I trend 2021 per il Natale 5.0
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Colore, condivisione ed emozioni. I trend 2021 per il Natale 5.0

Riscoperta dei valori, nuovi riti quotidiani, personalizzazione, manualità, nuova passione per il verde, differente approccio agli acquisti e tanto, tanto colore. I trend per il Natale 2021 raccontati nel webinar organizzato da HOMI, in uno dei percorsi di avvicinamento alla prossima edizione della fiera di settembre, che si terrà in concomitanza con il Salone del Mobile e la Design Week

Gli interventi dei relatori che hanno partecipato al webinar svoltosi a febbraio, organizzato da HOMI in collaborazione con Fiera Milano Media – Business International, hanno delineato i trend e i prodotti su cui puntare per il prossimo Natale. Un’iniziativa che è uno dei percorsi di avvicinamento alla prossima edizione del Salone degli Stili di Vita, organizzato da Fiera Milano e previsto dal 5 all’8 settembre 2021 in concomitanza con il Salone del Mobile.

 

«Vogliamo raccontare un Natale contemporaneo – ha introdotto la chairman del webinar Federica Sala, curator and design advisor – Il Christmas time è solitamente legato alla tradizione, ma con tutto quello che è successo quest’anno anche la routine abituale del Natale è stata spezzata. Così, si è sperimentata una festa estremamente diversa che ha conosciuto anche tanti “Natali differenti”. Tutto questo, inevitabilmente, ha messo insieme tante riflessioni anche sulle priorità delle famiglie e delle amicizie, portando anche una maggiore attenzione nei confronti della casa».

 

Il primo intervento di Gianfranco Ranieri Vice Presidente Assogiocattoli nonché Amministratore Unico di Flora ha subito messo in luce l’incremento delle vendite online notando che le famiglie hanno dedicato maggiori risorse per passare il Natale insieme, tradizione che andava affievolendosi. L’aumento delle vendite dei giochi in scatola, insieme alla costruzione del presepe, indica una certa riscoperta di valori tradizionali. Un dato interessante che però porta con sé uno dei tanti quesiti, ovvero: sarà così anche “dopo”? Certo è che le strategie di comunicazione volte a supportare le vendite a distanza erano temi già in fieri, che la pandemia ha solo accelerato.

 

Sui nuovi approcci agli acquisti legati alla maggiore attenzione e cura della casa, è intervenuta Mariangela Negroni, Art Director di Funky Table, giovane e dinamica realtà milanese che, grazie alla formazione nei campi di design e moda delle fondatrici, propone un “nuovo linguaggio decorativo”. Quindi ispirazioni di viaggio (ora solo virtuale), oggetti che raccontano più cose e più luoghi del mondo. Ne emerge un trend dove la contaminazione di gusti dà vita a un linguaggio “non comune” e l’esagerazione nell’uso dell’oro fa da fil rouge a realtà diverse. Come, per esempio, il kintsugi (letteralmente riparare con l’oro), la manualità di ispirazione giapponese che dalle cose rotte ne fa rinascere di nuove e migliori. Un’attività manuale da svolgere insieme, in famiglia, quella tradizionale o quella composta da amici e coinquilini che sempre più si trovano a condividere gli spazi domestici.

 

Di nuova manualità e avvicinamento alla natura parla anche Andrea Santambrogio Vice Direttore Generale Commerciale di Viridea, che fa risalire all’”effetto lockdown” la nuova clientela che in questi mesi si è avvicinata al fai da te. Se finora alla cura del verde si dedicavano per lo più i pensionati, adesso sono molti anche i giovani, probabilmente a causa dell’impossibilità di viaggiare.

 

Anche Roberto Pieraccini, Managing Director del negozio Salvadori di Prato ha riscontrato di inedito interesse da parte di clientela più giovane. Gli acquisti si sono rivolti di più verso prodotti pratici e, «in un anno nerissimo, abbiamo riscontrato una vera e propria esplosione di colori, al punto da andare in rottura di stock!» Un dato interessante, insieme alla constatazione del ruolo svolto dai social network. Perché, sottolinea Pieraccini, dal comportamento on line dell’azienda dipende la capacità di emozionare il cliente e di indurlo all’acquisto.

 

Sull’uso creativo e strategico dei social si basa l’attività di Casamenu, progetto editoriale che attraverso la condivisione di video, tutorial e immagini evocative sul canale Instagram @casamenu.it racconta l’evoluzione della decorazione delle tavole, anche in relazione alla famiglia (che sia allargata, o composta da amici e coinquilini) nella sua visione quotidiana. Cristina Galliena Bohman mette in luce i nuovi riti per la condivisione fisica e digitale sottolineandone la trasversalità generazionale. Un dato di cui le aziende dovrebbero tenere conto, per arrivare al cuore delle persone. In questo, lo strumento reel di Instagram fa fare passi da gigante: nei video di 15, massimo 30 secondi, Casamenu suggerisce ricette e idee per personalizzare la tavola, all’interno delle mura domestiche. I picchi di 90mila visualizzazioni sono la dimostrazione dell’importanza dello scambio e della condivisione, oltre che la creazione di un archivio virtuale dal quale attingere in ogni momento. La founder di Casamenu Francesca Martinez individua altri due trend per la tavola: il rifugiarsi nelle certezze con i servizi tradizionali e il prediligere pochi oggetti scelti con cura, alla ricerca di una tradizione personale, in contrasto con l’usa e getta. Si tratta di una tendenza legata ai venti-trentenni che cercano un loro modo di rinnovare le stanze e la decorazione della tavola.

 

«Senza il supporto digitale e l’e-commerce non saremmo qui!» le fa eco Mariangela Negroni di Funky Table. A sottolineare la forza delle immagini per emozionare l’utente, immagini fatte di colore ed esagerazione.