Il futuro è pieno di opportunità
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Il futuro è pieno di opportunità

Le persone sono alla ricerca di aziende, marche e prodotti in grado di sviluppare le Tre P: Pianeta, Persone Profitto. Perché il tema della sostenibilità è sempre più importante e vanno fatte cose concrete. Il punto di vista di Fabrizio Valente, CEO &Founder di Kiki Lab, società specializzata nel retail a 360 gradi.

 

Cavalcare la crescita e continuare a seminare per poterla incrementare nel tempo, assumere il punto di vista dei consumatori, soddisfare le richieste rivolte al rispetto della sostenibilità. Un tema, quest’ultimo, che va affrontato con risposte e fatti concreti per il Pianeta e per le Persone. Per il primo vanno messe in atto azioni concrete; per le seconde, si tratta di mantenere le relazioni con i collaboratori, con le comunità, i territori e, a livello più ampio, tenere a cuore la nostra nazione. Parliamo infatti di un settore in cui il Made in Italy ha fatto storia nel mondo: dobbiamo essere capaci di rivitalizzarlo, se non altro come grande opportunità di mercato. A tale proposito il CEO di Kiki Lab fa notare che, a causa degli aumenti dei costi delle materie prime e del personale, sono tante le aziende che attualmente reputano conveniente riportare le produzioni e la logistica in Italia.

 

Nell’intervista rilasciata a HOMI lo scorso settembre Fabrizio Valente affronta da vicino il tema delle tre P, sottolineando che “solo dopo Pianeta e Persone possiamo affrontare la terza P che è quella della sostenibilità economica delle aziende, e cioè Il Profitto, senza il quale le aziende non vanno avanti. Le tre P svolte in maniera armonica creano valore per clienti, ambiente, società e consolidano l’immagine di fiducia per i prodotti, per le marche, per le aziende”.

 

“Quindi nel futuro la casa continuerà ad essere importante, così come i consumi domestici. A livello emotivo ci sarà un forte investimento sugli ambienti domestici da parte delle persone e delle famiglie. Si sceglieranno e si investirà di più sulla casa ma in modo più selettivo: oltre al tema della sostenibilità c’è quello del valore, della qualità dei prodotti, pensiamo anche all’attenzione ai dettagli e all’artigianalità fortemente legata al made in Italy: abbiamo tante potenzialità per riportarla in auge”. Perché la qualità è un valore che va comunicato e raccontato.

 

“Sappiamo bene che spesso la persona non esperta non riconosce la qualità: nei negozi dobbiamo raccontarne tutta la filiera dal punto di vista del prodotto, della produzione, dei valori dell’azienda che produce”. I momenti di interazione con i clienti si svolgono infatti proprio nei negozi e i contatti con i clienti si acquisiscono ormai in tutti i touch point, anche digitali. “Purché sia uno storytelling autentico: non slogan di effetto, ma capacità di comunicare le qualità non solo dei prodotti ma anche e soprattutto dei progetti”. Dietro ogni singolo prodotto – e ben lo si è notato circolando fra gli stand di Homi, prosegue Valente - “c’è tanto: passione, tradizione del territorio, capacità di innovare rispetto alla tradizione. In un settore spesso frammentato è importante rivitalizzare distretti produttivi e filiere, integrandole, e fare in modo che ci siano progetti win win, che possano aiutare a portare sul mercato progetti di qualità, di innovazione coniugata con il dna del Made in Italy. E certamente questa strada porterà al successo con i clienti e con i consumatori”.

 

Fabrizio Valente si occupa di retail e consumi da oltre 30 anni, come ricercatore e consulente per aziende italiane ed estere. Nel 2001 ha fondato Kiki Lab, società specializzata nel retail a 360 gradi con attività di consulenza, ricerche e formazione per Retailer, Aziende di Marca e di servizi, di vari settori e posizionamenti, dal mass-market al lusso. Kiki Lab è l’unico membro italiano di Ebeltoft Group, consorzio di oltre 20 società che opera in tutto il mondo e pubblica annualmente ricerche mondiali su vari temi fra cui Retail Innovations, Brands go to Retail, Phygital Transition.