Le scelte di… Clara Bona per HOMI
News

Le scelte di… Clara Bona per HOMI

Con un profilo Instagram da oltre 39mila follower e una ultraventennale esperienza nel campo delle ristrutturazioni e dell’interior-design, l’architetto Clara Bona scrive di architettura e design per varie testate, tra cui Cose di casa on-line e per alcuni inserti del Corriere della sera, principalmente Cook e Vivimilano.

 

Con HOMI ha condiviso la sua personale selezione fra i prodotti della #homicommunity e ci ha inoltre  raccontato della sua professione ma anche su suoi luoghi e oggetti di design del cuore.

 

 

Quali cambiamenti ci sono realmente stati, e sono ormai imprescindibili, in casa rispetto alle varie premesse enunciate durante i mesi di isolamento?

 

Questi ultimi due anni hanno sicuramente fatto prendere a tutti una nuova consapevolezza delle case e degli spazi in cui viviamo. Molti hanno deciso di fare dei cambiamenti, spesso in punti della casa che nella vita precedente non avevano mai notato o quasi non gli davano importanza. Oggi tutti trascorriamo più tempo in casa e tutti vogliamo avere uno spazio in cui sentirci bene. Vogliamo dei luoghi giusti in cui poter lavorare, ma anche per fare ginnastica o per rilassarsi. C’è chi ha sentito il desiderio di avere una cucina più bella ed efficiente, chi vuole un bagno che sembri una piccola spa, chi ha privilegiato la zona giorno, chi invece ha iniziato a sistemare piccoli balconi o giardinetti che finora erano rimasti inutilizzati… Sicuramente c’è un gran fermento e una grande attenzione per tutti i temi legati all’abitare in modo personalizzato e confortevole.

 

 

Le regole principali per arredare una casa, al di là delle tendenze del momento

 

Si possono per me riassumere in 4 punti fondamentali:

 

Creare un interior unico, che corrisponda alla nostra personalità e alle nostre esigenze. Senza seguire le mode ma scegliendo quello che più ci piace, cercando di ottenere un insieme bilanciato e armonico con un mix di pezzi nuovi, oggetti di design e pezzi vecchi o di antiquariato, ma sempre con una storia da raccontare

 

Capire quale stile ci piace e se si addice al tipo di casa che dobbiamo arredare, senza creare falsi, ma cercando di valorizzare le preesistenze.

 

Cercare di avere un filo logico che si ritrovi in tutta la casa. È fondamentale creare una sequenza di spazi giusti ed equilibrati nella scelta di colori, materiali e arredi. Non devono sembrare tre case diverse messe insieme solo perché ci piacciono tanti stili e non sappiamo scegliere...

 

Evitare materiali troppo alla moda: questi si possono scegliere solo nelle finiture, negli accessori e in tutte quelle piccole cose che quando ci stancano si possono facilmente cambiare… Il pavimento e i rivestimenti dei bagni e della cucina, invece, più sono classici e più si adatteranno a tutti i cambiamenti di stile che si vorranno fare in futuro, senza dover rifare tutto

 

 

Tre colori che in casa non possono mancare

 

Rosa cipria, mattone, verde salvia 

 

 

Tre case del cuore

 

Le Cabanon di Le Corbusier

 

Casa Malaparte a Capri

 

Lunuganga di Geoffrey Bawa in Sri Lanka 

 

 

Tre luoghi del cuore

 

L’India, dove sono stata tantissime volte, e dove prima del Covid tornavo quasi ogni anno…

 

La mia casa in Liguria, un rustico tra gli ulivi che è il mio buen retiro quando voglio staccare

 

Milano, la mia città, che ho sempre amato ma che negli ultimi anni sta diventando ancora più bella. È piccola ma internazionale, c’è tutto quello che puoi desiderare da una città

 

 

I pezzi del cuore in casa mia

 

Un ritratto che mi ha fatto un bravissimo pittore, Alessandro Papetti. Trovo che avere un quadro fatto apposta per te sia un vero lusso. 

 

La Lampada Arco, un grande classico, che ho voluto come regalo di matrimonio 32 anni fa e ancora oggi è uno dei pezzi che mi porterei via in caso di trasloco.

 

Un vecchio Kilim turco, comprato a un mercatino di antiquariato tantissimi anni fa a Londra, e trasportato in valigia…

 

E tanti altri oggetti comprati nei vari viaggi: una piccola statua di Ganesh presa a Mumbai, un centrotavola in legno balinese, un vassoio in ferro del Marocco… Di ognuno ricordo la fatica del trasporto, il doverselo portare dietro in zaino in viaggio itineranti, maledicendo più volte l’idea di averli comprati! Ma le peripezie fatte pur di averli me li fanno amare ancora di più…

 

 

LE SCELTE DI CLARA BONA

 

 



Perché amo le luci calde che rendono più intima l'atmosfera degli ambienti,
da aggiungere dove serve.

Scopri di più





Perché amo le tavole apparecchiate in modo speciale e le ciotole creano subito una bella situazione di convivialità.

Scopri di più





Sono la mia ultima passione: i divani componibili, da creare con la forma e nel modo più adatto alla propria sala. Una soluzione confortevole e con stile.

Scopri di più





Poldina, la lampada trasportabile perché trovo che riuscire ad aggiungere una piccola luce dove serve sia molto importante! Non solo a tavola, anche su un tavolino per creare più atmosfera.

Scopri di più