TA-DAAN è la community digitale dedicata a creatività, artigianalità e sostenibilità. Nata nel 2018, in poco più di due anni ha superato i 200k crafts-lover e attualmente conta su un network di oltre i 5k artigiani da tutto il mondo. Da poche settimane ha lanciato il marketplace, per condurre la sua community dietro le quinte del processo creativo e produttivo
Fondata da Roberta Ligossi, Costanza Tomba, Sara Pianori, Valeria Zanirato e Tommaso Migliore la startup innovativa TA-DAAN ridefinisce il tradizionale storytelling del fatto a mano sostituendolo con un tono di voce pop, fresco e vivace.
“In risposta a un mondo sempre più automatizzato e standardizzato, TA-DAAN mira a creare uno spazio digitale in cui ridefinire l’artigianato da metodo di produzione a potente strumento di diffusione di valori di cui, mai come oggi, abbiamo bisogno: creatività, unicità e sostenibilità”, spiega Roberta Ligossi, CEO e founder che ha risposto ad alcune domande di HOMI
Come nasce TA_DAAN?
L’idea nasce da quattro giovani imprenditrici fra i 24 e i 30 anni, appassionate di artigianato e fatto a mano. “Perché i giovani stanno riscoprendo il pezzo unico e fatto a mano, vogliono sapere chi realizza gli oggetti e quali sono i percorsi e le scelte degli artigiani. E in questo abbiamo visto ottime possibilità di mercato. L’obiettivo della piattaforma è quello di parlare ai giovani di artigianato e per farlo abbiamo scelto i social da loro utilizzati”. Partito su Instagram, il portfolio di social media dell’azienda si è poi esteso anche a Pinterest, Youtube, un Journal online e TikTok. “Per un modo di vivere slow e contrapposto ai ritmi frenetici. Artigianato a 360 gradi”.
Come individuate gli artigiani?
“Siamo partite dai nostri network personali (amici, amici di amici), andavamo a conoscere di persona gli artigiani all’interno della nostra cerchia. In seguito, grazie ai social che fanno da volano e dopo aver acquisito un certo posizionamento, fin dai primi mesi del 2019 le persone si autocandidavano per entrare, essere pubblicizzate e intervistate. È un grande lavoro di promozione, una vetrina per tanti piccoli artigiani e brand. Sulle candidature raccolte facciamo un lavoro di screening andando a cercare il “ta-daan factor”, ovvero: fatto a mano, contemporaneo, cool e sostenibile. I nostri prodotti devono essere fatti a mano (fascia medio alta) e devono avere quel quid di contemporaneità. Non un artigianato nostalgico, ma presente e portatore di valori attuali come sostenibilità e unicità. Uno stile contemporaneo all’insegna di scelte sostenibili e del comprare meno ma meglio”.
Una “succes story” fra le vostre proposte?
È quella di una artigiana metà argentina e metà italiana basata in Spagna. Si è proposta attraverso i social, ci ha targettizzato e l’abbiamo intervistata a Barcellona. Ha un background da designer nel mondo della moda (il più spietato e agguerrito) finché ha creato il suo brand di cinture, borse, orecchini in pelle. I suoi sono pezzi senza tempo che non seguono le mode e sono realizzati in pelle attraverso una tecnica assimilabile al macramè. Si tratta di prodotti molto resistenti, solidi ma leggerissimi, pensati per durare nel tempo, da tramandare. Una tecnica antica dalla visione molto contemporanea. Ebbene: abbiamo puntato su di lei e a poche settimane dal lancio del marketplace abbiamo già venduto una decina di suoi pezzi… ci sta dando molte soddisfazioni!”
Come siete arrivate all’e-commerce?
“Una scelta molto riflettuta. La nostra community conta 200k persone, l’audience è internazionale. Per i primi due anni ci siamo concentrate sui contenuti, con occhio attento alla parte di contenuti e analytics. Dopo ci siamo sostenute con pubblicità, attraverso contenuti realizzati da noi e sponsorizzati dai brand che li hanno promossi, come per esempio weareknitters, scuole di arti e mestieri o realizzando contenuti con brand legati alla sostenibilità come treedoom (piattaforma di e-commerce online che consente a chiunque di piantare alberi in diversi paesi in tutto il mondo)”.
Quali pezzi di arredo, di home decor o di tableware non possono mancare in una casa?
“Tutto il mondo ceramica! Per esempio le tazze da colazione: tre o quattro pezzi, anche non un servizio completo. Nel nostro marketplace c’è ad esempio Marta Benet, un’artigiana spagnola le cui tazze sono al momento un best seller”.
“Vendono bene anche i poggia cucchiai (da riferirsi a una delle attività – la cucina – che sono in forte ripresa!) con forme molto simpatiche tipo l’uovo all’occhio di bue, la pera, le zucche”.
Qualche ordine che non vi aspettavate?
“Uno degli ordini più grandi è arrivato da Berlino! Circa 15 poggia cucchiai. Inaspettate sono le molte visite da Singapore e dall’Asia”.
Quali colori non possono mancare in casa?
I colori hanno grande importanza: siamo partite da una palette che ci accompagna nel magazine e prosegue ora nell’e-commerce. La nostra palette si compone di rosso scuro, corallo, azzurro petrolio e giallo, e prescinde dalle stagioni. TA-DAAN è sempre stato molto colorato: niente di polveroso né nostalgico, ma un’immagine molto pop e colorata”.
“Abbiamo constatato che sui social funzionano benissimo le cose blu! Piace, rilassa, suscita sentimenti positivi. Di base cerchiamo di tenere la TA-DAAN palette come filo conduttore di tutto”.
Quali cambiamenti ci sono realmente stati, e sono ormai imprescindibili, in casa rispetto alle varie premesse enunciate durante i mesi di isolamento?
“Due aspetti sono molto cambiati: da un lato tante persone hanno riscoperto il mettersi a fare. Tanti hanno per esempio ripreso o imparato a lavorare a maglia o fatto bricolage in casa, perché c’è più voglia e tempo. Dall’altro gli oggetti quotidiani tipo la tazza o il plaid hanno assunto un’importanza diverse; ora ha più senso rispetto a prima. In generale c’è quasi più interesse a fare decluttering, a fare spazio: comprando meno ma meglio! Cose fatte con cura e non industrialmente”.
La pandemia ha in qualche modo favorito la vostra attività e ha ispirato la creazione del marketplace?
“Ci ha favorito in primis per il traffico - oltre il 30% online e sui social - e ha fatto crescere la community preparando il terreno per la propensione agli acquisti online”.
Instagram @real_ta_daan
Pinterest: ta_daan
Youtube: TA - DAAN