Tutto il mondo casa, nelle sue declinazioni tra decorazione, oggettistica, casalinghi, vive una nuova fase che coinvolge gli attori della filiera, dal consumatore finale fino ai produttori.

Il retail, con il suo rilevante ruolo di intermediario tra consumi e produzione, è alla ricerca di modalità di maggiore impatto a livello di offerta, visual merchandising, ambientazioni, per consolidare la relazione con il cliente finale, assecondando le sue esigenze di nuove esperienze di acquisto. Un tema  molto sentito e importante per la community di HOMI che verrà affrontato anche durante i giorni di manifestazione e che è stato già anticipato dal webinar dello scorso 16 “ Retail e mondo casa: un rapporto in evoluzione. “

Per HOMI sono infatti sempre più rilevanti i temi che abbracciano gli spazi e i loro sviluppi nelle esperienze del retail. Con l’obiettivo di offrire nuove opportunità e spunti di riflessione attraverso la proposta di strumenti, percorsi di approfondimento, confronto e dialettica a sostegno di tutta la filiera espositiva. Un contesto nel quale i retailer - sia del mondo della gdo sia gli specializzati - si stanno muovendo in più direzioni: sottoscrizioni di partnership, implementazioni delle proprie competenze scenografiche, approcci verso nuovi segmenti di mercati. Per tutti, il tema principale è essere attrattivi e distintivi, per differenziarsi dai competitor diretti, oltre che dalle dinamiche e dalle logiche degli acquisti online.

Sono partiti da queste riflessioni gli interventi degli esperti di settore – progettisti, retailer, manager, esperti in visual design e mechandaising - intervenuti nel corso del webinar.

Al benvenuto di Emanuele Guido, Exhibition Director Business Unit Lifestyle di Fiera Milano è seguito l’intervento della moderatrice Marina Bassi, Capo Redattore Retail, MARK UP – GDO WEEK, New Business Media che ha introdotto la relazione di Claudia Baldi, Architetto e Docente Scuola del Design Politecnico di Milano. A quest’ultima il compito di affrontare i temi del phygital e dell’omnicanalità (onlife, interconnessione, immediatezza, interazione, immersione) all’insegna di “Retail, il cambiamento necessario. Tra fast delivery e dinamiche valoriali”.

A seguire il contributo di Emanuela Franzese, Visual Merchandising & Visual Design Consultant, importante per definire le relazioni fisiche fra noi e lo spazio espositivo, per creare lo spazio dell’esperienza (ovvero: non acquistiamo prodotti, ma ciò che i prodotti possono fare per noi).

Marina Bassi ha infine introdotto Giuseppe Caponio, Category Manager Small Domestic Appliances che, fra le altre, ha illustrato una overview del casalingo in Unieuro concludendo sull’importanza crescente dell’online, ritenuto il mercato che più di tutti nel futuro tenderà a svilupparsi.

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