Tutti a raccolta!
News

Tutti a raccolta!

I collezionamenti di lungo e breve periodo della gdo rappresentano uno sbocco commerciale interessante per tante aziende dei casalinghi. Ma quali sono i trend? Se ne discute in una tavola rotonda il 12 marzo presso HOMI LAB.

Il mercato delle raccolte a premi rappresenta un’opportunità interessante per molte aziende del settore dei casalinghi. Di questo mercato, la fetta più consistente è rappresentata in Italia dalle campagne della gdo, che valgono oltre 300 milioni di euro (il dato è stimato dalle agenzie specializzate).

 

Nel 2021 tra collezionamenti di breve e di lungo periodo e spend and get (sono quelle operazioni che consentono al consumatore, a fronte di una soglia di spesa definita dall’insegna, di ritirare un premio versando un contributo) sono state lanciate più di 500 campagne, delle quali oltre la metà (il 52%) con un bouquet di premi composto esclusivamente da articoli per la casa. Sono loro, infatti, i best in class, sempre più di qualità, sempre più green, sempre più italiani, talvolta prodotti ad hoc su licenza per dare vita a collezioni uniche, reperibili esclusivamente presso il supermercato di fiducia.

 

Nate per aiutare le famiglie a comporre il proprio corredo domestico, di stoviglie, pentole e asciugamani, le raccolte a premi della gdo si sono evolute negli anni passando da un’offerta di prodotti “commodity” a una proposta di articoli houseware e kitchenware di alta gamma, presentati in cataloghi e raccoglitori dalla veste grafica curatissima, un lifestyle che diventa oggetto di design, prodotto aspirazionale, icona di stile.

 

Non è un caso, infatti, che nel 2020 Esselunga, per festeggiare i 25 anni della sua carta Fidaty, abbia lanciato una capsule di 25 oggetti, prodotti esclusivamente da aziende italiane, curata da Rossana Orlandi, la gallerista, ritenuta dalla stampa internazionale tra le duecento personalità più influenti al mondo per il design. Una collezione presentata al pubblico, in occasione di Milano Re-Design City, la manifestazione dedicata al Design organizzata dal Comune di Milano.

 

Certamente il catalogo Fìdaty di Esselunga ha segnato la storia dei programmi fedeltà, dalla sua prima edizione nel 1995 (in origine si presentava come un semplice volantino, oggi viene pubblicato in autunno e in primavera in 1,5 milioni di copie), ma oggi sono tante le insegne distributive che portano nelle case degli italiani, attraverso le loro attività promozionali, oggetti iconici di marchi prestigiosi già noti al pubblico o di designer italiani meno conosciuti, a volte recuperando la tradizione artigianale o industriale dei distretti produttivi locali. Prodotti che sempre più sono anche attenti all’ambiente, al territorio e alla sostenibilità, nello spirito del tempo.

 

Ne sono esempi eccellenti il catalogo “C+C Premi per te” di C+C Cash and Carry (terminato a gennaio), che raccoglie il meglio della produzione artigianale italiana, con una selezione di articoli che sono anche frutto del lavoro corale di produttore, agenzia e retailer, o la short collection di Coop “Re-Generation” con prodotti per la cucina ecosostenibili, sviluppati con materiali riciclati.

 

Per capire come cambia il settore dei collezionamenti, quali prodotti e quali meccaniche (catalogo annuale, short e mini collection, spend and get ecc.) sono più gradite alle aziende e ai consumatori, HOMI ospita la tavola rotonda “Presente e futuro dei collezionamenti nella gdo”, che si terrà presso HOMI LAB all’interno del padiglione 9 stand R02, sabato 12 marzo dalle 9:45 alle 10:45, con ospiti importanti, come Roberta Girotti, responsabile Fidelizzazione e Iniziative Speciali di Coop Alleanza 3.0, Claudio Martinelli, Responsabile Marketing di GMF (Gruppo Unicomm), Gaetano Passaro, ceo di Loyfactory, Diego Toscani, ceo di Promotica e Angelo Pizzetti, responsabile vendite Divisione Promozionale di Caleffi.