Tavole all’insegna dell’italianità, voglia di leggerezza e spensieratezza e… tanto colore (preferibilmente rosso!). Il Natale 2021 fa i conti con gli effetti dei rincari delle merci provenienti dall’area asiatica dando maggior risalto alle produzioni locali, ai territori e alle peculiarità dei distretti produttivi italiani.

Nuovi scenari e nuove strategie si vanno delineando in questo tempo post globalizzazione. Le aziende ricercano partner distributivi più prossimi, preferendole ai fornitori esteri sempre più cari.

Sono infatti gli aumenti del costo delle materie prime e dell’energia i principali responsabili dei rincari previsti per il Natale 2021. Secondo Codacons si attesta a 7,5 miliardi di euro la spesa degli italiani per regali di Natale e addobbi per la casa. “Una voce che potrebbe subire incrementi medi dei listini del +5% per l’effetto combinato dei maggiori costi di trasporto dei prodotti e della crisi delle materie prime che ha determinato sensibili rincari per la componentistica (si pensi al settore dell’elettronica e dell’hi-tech)”.

L’attenzione si concentra sulle produzioni locali, sulla valorizzazione dei territori e delle artigianalità italiane ed europee. Per un Natale 2021 che riconferma la voglia di stare insieme, in famiglia, cogliendo con spensieratezza e leggerezza gli aspetti ludici delle festività, all’insegna della creatività e della fantasia e dell’italianità.

Il rosso, il colore del Natale per eccellenza, si confermerà protagonista e simbolo di passione, trasgressione, allegria e istintività.

A completare il tricolore, la presenza rassicurante del verde degli alberi e della natura e, naturalmente il tanto bianco della neve. Al posto d’onore resta l’oro, eterno fil rouge che attraversa gusti e stili.